Geologia, studio ed ambiti
La geologia è una scienza che si prefigge la ricostruzione della storia della Terra attraverso l´indagine della successione degli eventi fisici, chimici e biologici che ne hanno determinato nel corso dei tempi l´evoluzione fino allo stadio attuale.
Il termine “geologia” fu utilizzato per la prima volta nel 1603 da Ulisse Aldrovandi, ma le prime ipotesi che la Terra avesse un comportamento dinamico, e che quindi i rapporti tra continenti e oceani potessero cambiare furono formulate già dai filosofi pitagorici.
I geologi studiano la struttura e i processi che dominano la Terra. Le competenze del geologo professionista spaziano dall’idrogeologia alla geotecnica, comprendendo la geologia applicata, il rilevamento geologico e il rilevamento geologico tecnico.
Lo studio della geologia, nel sistema di istruzione italiano, comincia come materia a sé o inserita nell’ambito della geografia astronomica, durante il triennio di specializzazione di alcune scuole superiori come il liceo classico o scientifico.
L’approfondimento della disciplina richiede l’iscrizione ad un’Università che proponga corsi di laurea in Scienze Geologiche o in Scienze della Terra. Competenze in paleontologia possono essere acquisite anche in un corso di laurea in Scienze Naturali, alcune competenze di litologia e altre più approfondite di geotecnica in un corso di laurea in Ingegneria.
In Italia, per quanto riguarda l’esercizio della libera professione è vietato per legge riferirsi a sé stessi come geologi se non si è in possesso dell´abilitazione professionale. A un laureato (con laurea specialistica) in scienze geologiche o in scienze della Terra è attribuito il titolo di “Dottore in Geologia”. La preparazione equivalente al PhD statunitense o anglosassone è il dottorato di ricerca in scienze geologiche.
Attualmente, con la modifica dell´ordinamento relativo al percorso di studi, l’attribuzione del titolo di Dottore in Geologia, è oggetto di non poche discussioni. Tuttora, comunque, il titolo di dottore, ha valore legale per coloro che hanno conseguito (o conseguiranno) la laurea seguendo l’ordinamento antecedente il Decreto ministeriale 509/1999 (ovvero gli studenti e i laureati secondo il “Vecchio Ordinamento”).
Il titolo di geologo, secondo il citato D.M. 509/1999 spetta a coloro i quali abbiano conseguito una laurea specialistica in scienze geologiche e siano iscritti all’albo professionale dell’Ordine dei Geologi previo esame di abilitazione all´esercizio professionale; coloro i quali, invece, sono in possesso di una laurea breve di durata triennale e sono iscritti all´albo relativo, hanno diritto al titolo di “Geologo Junior”.
Per potersi iscrivere all’albo, ed esercitare la professione (limitatamente alla redazione di progetti e perizie), i laureati e i dottori in geologia devono sostenere l’apposito Esame dì Stato, che si svolge normalmente in due sessioni annuali, stabilite in base ad ordinanza ministeriale che ne stabilisce anche le sedi. L’ultimo riferimento normativo in relazione agli esami di stato e alla professione di geologo è il D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 dove sono differenziate anche le sezioni A e B in riferimento ai laureati di 1° e di 2? livello.
Oltre alla carriera come geologo professionista e alla carriera universitaria o ricerca accademica, il geologo trova lavoro nel campo dell’industria mineraria, nell´industria petrolifera, nella produzione di materiali ceramici, nella difesa e protezione ambientale, nelle pubbliche amministrazioni e nel restauro di beni architettonici.
Data la vastità e complessità delle problematiche legate a questo campo di studi, la Geologia è integrata con altre discipline, che costituiscono l’insieme delle Scienze della Terra:
- Geofisica: per lo studio della Terra tramite la misurazione e l’interpretazione di parametri fisici con strumenti posti prevalentemente sulla superficie terrestre, dentro pozzi perforati fino ad una profondità di pochi chilometri dalla superficie o telerilevamenti da satelliti, integrati con concetti di fisica e scienza dei materiali;
- Mineralogia: per l’analisi dei minerali contenuti nelle rocce integrandosi con chimica e fisica;
- Paleontologia: per lo studio dell’evoluzione degli organismi vissuti sulla superficie del pianeta integrandosi con la Biologia e la Botanica;
- Astronomia: quando alcuni fenomeni sono direttamente generati dall’interazione della Terra con altri corpi planetari o stellari.
Dalla fine del XX secolo la geologia ha esteso il suo campo di indagine a tutti pianeti ed agli altri corpi solidi facenti parte del sistema solare.
La Geologia afferente alle Scienze della Terra può essere a sua volta suddivisa in numerosi ambiti specialistici, spesso intercomunicanti tra loro:
- Geologia generale: studio dei meccanismi e delle cause che hanno generato e modificato la Terra
- Petrografia: descrive e classifica le rocce secondo le loro caratteristiche di colore, granulometria (tessitura), organizzazione strutturale dei singoli elementi che la compongono.
- Petrologia: studia l’origine e le modalità evolutive dei tipi di rocce
- Geochimica: la scienza che studia la distribuzione ed i rapporti quantitativi degli elementi chimici contenuti nella litosfera, nell’idrosfera, nell´atmosfera e nella biosfera, e le loro interazioni.
- Sedimentologia: analisi dei processi e degli ambienti che portano alla formazione di una roccia sedimentaria.
- Stratigrafia: studio dell’ organizzazione nel tempo e nello spazio delle successioni rocciose e sedimentarie e della loro datazione.
- Biostratigrafia: utilizza la distribuzione dei fossili entro gli strati rocciosi, e la loro evoluzione per determinare l’età delle formazioni rocciose e compiere correlazioni locali, regionali e globali.
- Geocronologia: studio del’tà assoluta delle rocce.
- Cronostratigrafia: integra i risultati della Biostratigrafia e della Geocronologia per produrre uno schema, di tipo gerarchico, di datazione delle rocce applicabile a larga scala possibile ed al maggior numero possibile di rocce.
- Tettonica: studio delle deformazioni rigide o plastiche della crosta terrestre.
- Geologia strutturale: studio delle deformazioni rigide (fragili) o plastiche (duttili) delle rocce..
- Geodinamica: studio della dinamica delle placche litosferiche.
- Geologia regionale: che individua aree (regioni) omogenee dal punto di vista geologico, della crosta terrestre, ne descrive i lineamenti geologici tipici, ne delinea la storia geologica ed i rapporti reciproci con le regioni confinanti.
- Geologia storica: organizza i dati della Geologia regionale, Stratigrafia e Geologia tettonica in una sequenza di eventi che descrivono l’evoluzione della crosta terrestre durante le Ere geologiche..
- Geomorfologia: studio delle forme della superficie terrestre e dei processi che le originano eo contribuiscono alla loro evoluzione.
- Climatologia: studio del clima terrestre attuale e passato.
- Idrologia: studio delle relazioni fra l’acqua e la superficie terrestre in senso lato
- Glaciologia: studio dei ghiacciai terrestri.
- Pedologia o Scienze del Suolo studia la composizione, l’origine e l’evoluzione dei suoli nelle diverse condizioni climatiche.
- Vulcanologia: studio dell’origine, dell’evoluzione, delle forme e dei prodotti di un vulcano
- Altre suddivisioni sono utilizzate per specifici campi di intervento della geologia:
- Geologia applicata: è un termine onnicomprensivo che si riferisce all’utilizzo delle Scienze della Terra per la soluzione di problemi dell’uomo e dell’uomo in relazione all’ambiente, in cui l’aspetto geologico gioca un ruolo rilevante sia per competenze tematiche sia in termini di legge.
- Geotecnica: è un termine che si riferisce allo studio delle caratteristiche meccaniche delle terre e dei suoli in relazione alle opere di ingegneria.
- Geologia degli idrocarburi è un termine usato per indicare uno specifico gruppo di discipline di Scienze della terra sviluppate ed applicate alla ricerca e produzione di idrocarburi dal sottosuolo. Le conoscenze acquisite in questo campo oggi vengono estese ai campi applicativi della geotermia profonda, dello stoccaggio sotterraneo del gas, e dello smaltimento sotterraneo della anidride carbonica.
- Geologia mineraria: indica l’applicazione e l’approfondimento di alcune branche delle Scienze della Terra allo scopo di individuare e sfruttare le risorse minerarie, rinvenibili nella crosta terrestre
- Geologia marina: è un termine onnicomprensivo che indica lo studio delle caratteristiche attuali dei mari e dei loro fondali dal punto di vista delle Scienze della Terra
- Geologia urbana: studio delle aree urbane, in funzione delle caratteristiche fisiche del territorio. Si avvale di un approccio metodologico interdisciplinare. Si avvale di dati non solo attinenti alle Scienze della Terra, ma anche pertinenti ad altre discipline (dati geoarcheologici, storici, cartografici etc.).
È interessante osservare come ciascuno di questi ambiti, in cui convenzionalmente è suddivisa la Geologia, pur sviluppandosi in una specializzazione sempre più spinta, richiedano sempre una forte interdisciplinarietà per una loro corretta interpretazione, e come i risultati di ogni studio possono avere una ricaduta di interesse teorico e pratico negli altri ambiti geologici.