L´agopuntura è un’antica metodologia terapeutica, eseguita da personale tecnicamente competente, che si prefigge lo scopo di ristabilire lo stato di salute e di benessere del soggetto mediante l´inserimento di alcuni aghi in specifici punti del corpo umano. Secondo i princìpi della medicina cinese prescientifica, esisterebbe nel corpo umano una forma di energia vitale (il cosiddetto qi) che si sposta lungo particolari linee, chiamati meridiani, assi di congiunzione tra gli organi più importanti. Lo stato di malattia viene causato da una cattiva circolazione del qi, con conseguente accumulo o carenza di energia tra le parti del corpo. Mediante l´agopuntura, inoculando sottili aghi lungo l’asse dei meridiani, si è in grado di ripristinare l´equilibrio energetico del corpo e di conseguenza lo stato di benessere dell’individuo.

 

CENNI STORICI

Il metodo di cura dell´agopuntura ha origini antichissime, risalenti a più di diecimila anni. Momenti fondanti della disciplina furono la dottrina taoista (per ciò che concerne la valenza energetica del corpo e i relativi flussi nel cosmo) e il regno dell’imperatore Huang Di. Sotto di lui (2697 a.C – 2597 a.c.) vennero gettate le basi del corpus della Medicina Tradizionale Cinese. Le conversazioni tra l’imperatore Giallo e il suo medico verranno trasferite più tardi tra le pagine del Nei Jing, il testo di fondamento della MTC. La seconda parte del Nei Jung, il Ling Shu, è centrata proprio sulla descrizione degli aghi e dei meridiani del corpo umano.
Col succedersi delle diverse dinastie, l’agopuntura si sviluppò, subendo diverse modifiche nella tecnica e nella strumentazione utilizzata, ma fu sotto la dinastia Ming che l’agopuntura raggiunse il suo periodo di fulgore, ponendo le basi per l’esportazione della dottrina in Occidente, grazie ai gesuiti nel 1600 e al successivo lavoro di G. Sulier de Morant, un diplomatico francese.
In seguito alla Rivoluzione del 1911, la medicina occidentale iniziò a essere introdotta in Cina, ma nonostante ciò agopuntura ed erboristeria tradizionale cinese (moxibustione) conservarono la loro popolarità tra le classi più basse. Mao Tse Tung in seguito la ufficializzò permettendone l’utilizzo in ospedale. Dagli anni Cinquanta ebbe inizio anche la ricerca scientifica sull’agopuntura, finalizzata a comprendere, descrivere e tramandare la disciplina mediante riferimenti moderni quali cellule, biochimica e strutture annesse.
Ciononostante, lo sviluppo dell’agopuntura a livello internazionale si è svolto in maniera disomogenea. In alcune zone del mondo l’agopuntura si è saldamente affermata ed è legalizzata, mentre in altre aree, che comprendono la maggior parte dei Paesi occidentali, questa disciplina è invece presente grazie al favore di cui gode tra l’opinione pubblica. Manca invece un’apposita legislazione, e questo aspetto pone l’agopuntura in una zona di confine tra ufficialità medico-scientifica e stregoneria orientale.

 

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE, UNIVERSITA´ E CORSI DI FORMAZIONE

In alcuni paesi (non in Italia) non risultano requisiti legali riguardo all´istruzione degli operatori, quindi chiunque può autoproclamarsi agopunturista, rendendo difficile discernere l´effettivo valore delle licenze e dell´istruzione degli agopunturisti. In Italia, possono praticare l´agopuntura solo medici e veterinari laureati. Chi la pratica senza questo requisito commette un atto illegale, punibile penalmente (sentenza della Corte di Cassazione, 1982). Chiunque è stato formato all´estero in Medicina deve sostenere in Italia l´esame di Stato per poter esercitare l’agopuntura. Ciò non toglie che anche il medico debba seguire una formazione precisa, non potendo improvvisarsi agopunturista.
Viene stimato che in tutto il mondo, Cina esclusa, il numero di agopuntori superi di molto le 100.000 unità. La World Federation Acupuncture Society (WFAS) raggruppa oltre 80 associazioni di 42 Paesi. Nel 1976, l´Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato pieno riconoscimento ai Centri Internazionali di Formazione in agopuntura. Questi si trovano solo a Shanghai, Nanchino, Pechino e in Corea. Recentemente sono stati riconosciuti dei Corsi Europei di Formazione Avanzata in agopuntura-moxibustione in Francia, Inghilterra, Olanda, Belgio e Italia. Nel nostro paese questi sono promossi dall´AIAM (Associazione Italiana di Agopuntura-Moxibustione e Medicina Tradizionale Cinese) e dall’Istituto Paracelso che ha sedi a Venezia, Roma e Palermo.

 

PRESENZA IN ITALIA ED EFFICACIA SULLA POPOLAZIONE

Secondo dati riportati online dall´Associazione Italiana Agopuntura, sarebbero circa 6 milioni gli italiani che ogni anno ricorrono agli aghi per i motivi più disparati e, secondo i dati emersi da un recente incontro promosso dalla Società italiana di Farmacognosia (Siphar), sarebbero circa 12 mila i medici agopuntori, numero che pone l´Italia al terzo posto dopo Cina e Giappone.

 

TRATTATO DESCRITTIVO

L’origine embrio-genetica del nostro sistema nervoso e della cute è la medesima. Ogni organo del corpo umano ha una propria proiezione sulla cute. L’introduzione di un ago in una zona specifica innesta una depolarizzazione della membrana ricettiva che invia una scarica di impulsi nervosi al cervello. Questa attivazione elettrica interagisce sulle funzioni neuro-ormonali, in particolare sul gruppo ipotalamo-ipofisi-cortico-surrene, stimolando la secrezione di istamina, serotonina, ACTH, catecolamine, corticosteroidi e altri regolatori delle funzioni fisiologiche.
Il corpus medico-filosofico dell´agopuntura considera il corpo umano come un insieme che ingloba numerosi sistemi funzionali associabili approssimativamente a specifici organi fisici. Alcuni di questi sistemi, come ad esempio il san jiao, non hanno però organi fisici corrispondenti. La malattia viene considerata come la perdita dell´omeostasi tra questi sistemi funzionali. Il trattamento della patologia viene attuato alterando l´attività di uno o più di questi sistemi, tramite l´azione degli aghi, della pressione e del calore su parti sensibili e di piccole dimensioni del corpo dette ‘punti di agopuntura’.
Vi sono dodici canali principali, detti meridiani, che si sviluppano verticalmente, bilateralmente e simmetricamente. Ogni canale corrisponde e si connette a uno dei dodici zang fu, termine che sta per ‘organi’. Esistono sei canali Yin e sei canali Yang, collocati su braccia, gamba e piede.
Il flusso del qi attraverso uno dei dodici canali comprende una via interna e una esterna. Quella esterna, in superficie, è la via che viene di solito mostrata su una mappa per l´agopuntura. Tutti i punti di agopuntura di un canale risiedono su questa via esterna. Le vie interne invece costituiscono il flusso profondo dell’energia che dai canali degli organi si protrae verso l’esterno. Secondo la teoria della MTC, l´agopuntura agisce normalizzando il flusso del qi, l´energia vitale del corpo. Si considera il dolore come indicatore di un blocco o stagnazione del flusso del qi.
La comunità scientifica ha più volte ribadito che gli effetti percepiti dell´agopuntura sarebbero probabilmente generati da una commistione di aspettativa, suggestione, revulsione, condizionamento e altri meccanismi di natura psicologica. In parole povere, gli effetti benefici percepiti sarebbero causati da cambiamenti nello stato d´animo, dall´effetto placebo e dalla fallacia regressiva. Tuttavia, alcuni ricercatori hanno evidenziato che questo meccanismo dovrebbe essere studiato ancora più a fondo, per poter comprendere tutte le implicazioni dell’agopuntura a livello neuroendocrino.